HOMO DEUS
o come finirà la Storia
Regia di Gabriele Vacis. Scenofonia e ambienti di Roberto Tarasco.
Con le attrici e gli attori di PoEM.
HOMO DEUS: o come finirà la Storia è la performance che ha aperto Biennale Tecnologia 2024.
Lo spettacolo è stato realizzato all'interno delle OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino e ha coinvolto cento ragazze e ragazzi tra studenti del Politecnico e del DAMS, in scena insieme alle attrici e agli attori di PoEM. L'evento che prende il titolo dal saggio omonimo di Yuval Noah Harari, è composto di azioni, danze e canti. È una riflessione sull'evoluzione dell'uomo e sulle sue responsabilità all'interno del mondo in cambiamento: come finirà la Storia?
L’essere umano più volte ha rischiato di estinguersi. Meteoriti, glaciazioni, ogni sorta di calamità naturale era una minaccia. Ad un certo punto è stato capace di alzare la mano, puntare il dito, e giustificarsi quando è arrivata la parola, il logos: cosa sta dietro quel fulmine? Cosa lo muove? Chi? Così deve avere cominciato a raccontare, a riunirsi con gli altri simili a lui attorno a quel fuoco appena nato, e a raccontare. Quel fuoco, si racconta, è stato il dono di un titano, Prometeo, in lotta con il nuovo dio, Zeus, che voleva vedere sterminati gli uomini sempre più simili agli dei. Prometeo gli ha dato il fuoco e la tecnica, che l’uomo ha imparato presto a domare e ha saputo difendersi.