PoEM | Potenziali Evocati Multimediali è un'impresa sociale nata a dicembre 2021 da una classe della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino a cui si sono uniti Roberto Tarasco e Gabriele Vacis. Tramite spettacoli, laboratori, seminari e performance, PoEM diffonde la formazione teatrale, favorisce l'inclusione sociale, e promuove il teatro oltre lo spettacolo, nella convinzione che le pratiche teatrali non siano soltanto un esercizio finalizzato alla restituzione scenica. Possono anzi favorire l'interazione fra individui, poiché si fondano sulla consapevolezza di sé, degli altri, del tempo e dello spazio: per secoli la bellezza è stata ostaggio della forma, il futuro della bellezza sta nella relazione.
Dicembre
12 CANTO PER TORINO 1995 /2025 alle ore 18.00 al Teatro San Massimo di Torino (TO)
13 SGUARDI APERTI alle ore 11.00 al Polo del '900, Torino
13 e 14 NOVECENTO a San Lazzaro di Savena (BO)
Dal 16 dicembre al 4 gennaio 2026 NOVECENTO al Teatro Gobetti di Torino (TO)
20 SGUARDI APERTI alle ore 11.00 al Polo del '900, Torino
Febbraio
4 RISVEGLIO DI PRIMAVERA alle ore 21.00 al Teatro Faraggiana di Novara (NO)
6 SETTE A TEBE alle ore 21.00 al Spazio Sant'Anna di Verbania (VB)
8 PROMETEO alle ore 18.00 al Teatro Eleonora Duse di Asolo (TV)
19 SETTE A TEBE alle ore 21.00 al Teatro Guglielmi di Massa (MS)
20 ANTIGONE alle ore 20.45 al Ridotto Teatro Comunale di Vicenza (VI)
27 ANTIGONE alle ore 21.00 al Teatro Sociale di Valenza (AL)
Marzo
11 e 12 SETTE A TEBE alle ore 20.30 al Teatro Sociale di Como (CO)
Aprile
Dall'8 al 19 VANGELI alle Fonderie Teatrali Limone di Torino
I primi cinque libri della Bibbia raccontano la creazione come separazione. Dio è quello che separa il cielo dalla terra, le acque dall'asciutto, il buio dalla luce. Raccontano una migrazione, come se l'esodo fosse l'elemento costitutivo di una patria. Terzo grande tema è la costruzione di un popolo, di una grande famiglia. Per questo "Dio, patria, famiglia" è diventato il sottotitolo dello spettacolo.
Cosa ci dicono veramente i libri sacri su questi grandi temi? Come usciamo dalle secche delle banalizzazioni, delle volgarizzazioni e delle strumentalizzazioni che delle parole, quelle antiche come quelle attuali, fanno le tecnologie di comunicazione? Dalla lettura del Pentateuco abbiamo estratto domande che hanno richiesto come risposta storie piuttosto che opinioni. Non: «secondo te come dovrebbe essere l'Eden?», ma «quando sei stata, quando sei stato, nell’Eden?». Non: «è giusto che creare significhi separare?», ma: «quando hai vissuto una separazione? Cosa è nato da quella separazione?». Non: «è giusto accogliere i migranti?», ma: «quando hai affrontato una migrazione?». È un modo per liberarsi da pregiudizi e cliché, da conformismi che ci spingono a far uso del nome di Dio per il falso.
SGUARDI APERTI / AWARENESS CAMPUS
Laboratori e seminari intensivi a partire da Schiera.
La Schiera o Respiro comune è una pratica d’attenzione che allena ad essere presenti a sé stessi, agli altri, al tempo e allo spazio. È una pratica che include un’opportunità concreta di interazione, condivisione, di compimento di sé. Fra gli obiettivi, l’acquisizione e l'approfondimento di tecniche e strumenti teatrali fisici, vocali e di narrazione.